In questi mesi passati tante sono state le chiamate per una consulenza di arredamento, di restauro di mobili, di ristrutturazione dello spazio, di cambiamento degli interni e anche molte legate ai nuovi bisogni che questo tempo ha portato. con sé.

Lo spazio casa è stato vissuto spesso come imposizione, come rifugio “forzato”, come obbligo, ma tant’è… così è stato. Altre volte, il bisogno di ridefinire il tempo condiviso tra lavoro, studio, pranzi e cene; figli e call ha fatto sì che molte persone abbiano sentito la necessità di un confronto.

A tutti voi, che mi avete interpellato va il mio grazie per la fiducia e per la sincerità con cui mi avete esposto i vostri dubbi, problemi e desiderio di cambiamento.

La mia dedizione a questo lavoro è nutrita da passione, da ascolto e dalla convinzione che ciascuno può mettere a frutto i propri doni e il proprio sapere non solo per mero guadagno ma anche per condividere idee e sostenere persone, progetti e ricerca nella convinzione che ci sarà sempre e comunque un arricchimento reciproco che lega le persone che comunicano in modo autentico.

 

 

Ho capito che anche se parliamo di oggetti, di case, di colori, di spazio… parliamo insieme di come è la nostra vita con i nostri figli, marito, moglie, compagni. Parliamo di ciò che abbiamo più a cuore, che ci è più caro, anche se non sempre nella vita tutto fila liscio ma ci sono alti e bassi. E sono proprio questi “alti e bassi”, forse più i “bassi” che ci spingono alla ricerca di nuove prospettive, alla ricerca di un confronto, di un consiglio o semplicemente di una parola che possa lenire una sofferenza.

Ecco: le consulenze di Psico Design racchiudono un mix di arredo, di sostegno, di colore, di dedizione, di proposte di soluzione o semplicemente di ascolto.

Vi sembra strano vero?

“Parlo della mia casa e parlo di me?”

Ebbene sì!

“La tua casa sei tu!”

“Parla, ti ascolto!”